“Voglio prendere un impegno con voi. Dopo tanti anni in cui i giovani sono stati dimenticati in questo paese, io mi impegno a dare a voi il giusto peso. Investire sulla scuola è un dovere. Dalla formazione dipende il vostro futuro e quello di tutti noi”. Mario Draghi parla ai giovani e alle istituzioni locali. Ringrazia per l’affetto con il quale è stato accolta ma parla anche di progetti. Guarda al futuro e agli impegni del Governo che assicura, punterà sui giovani e sulla formazione. Draghi a Bari da questa mattina ha toccato, attraverso due tappe, i luoghi ‘simbolo’ dell’innovazione made in Puglia. Il presidente del Consiglio, infatti, ha visitato Masmec di Modugno, azienda specializzata in tecnologie di precisione, robotica e meccatronica, applicate soprattutto all’automotive e al biomedicale.
Michele Emiliano (presidente Regione Puglia) – “È una giornata molto importante perché stiamo presentando al Presidente del Consiglio Draghi, due realtà straordinarie: la Masmec, che è un’azienda che è cresciuta grazie al valore del suo leader e della sua famiglia, ma anche grazie al sostengo della Regione Puglia che negli ultimi dieci anni ha seguito l’azienda nella sua evoluzione tecnologica, che l’ha portata ad essere una delle più interessanti realtà d’Italia e forse d’Europa. E poi l’ITS. Gli ITS sono luoghi importantissimi nei quali la Regione Puglia ha investito più di 40 milioni di euro dando vita a ben 7 fondazioni che si collegano direttamente alle problematiche produttive delle aziende pugliesi nei vari settori, in particolare uno, il settore biomedico, che a sua volta si collega anche alla facoltà di Medicina che abbiamo aperto a Lecce che laureerà medici che sono ingegneri e ingegneri che sono anche medici.
Un grande investimento collettivo che viene mostrato oggi al Presidente del Consiglio e che fa ben sperare per il sostegno che dovremo dare a tutto quello che abbiamo già realizzato grazie al PNRR. La Regione Puglia ha, nel corso degli ultimi due cicli di programmazione, sostenuto in maniera convinta il Gruppo Masmec, con più di 14 milioni di euro di finanziamenti, che hanno accompagnato il Gruppo stesso in un percorso di crescita che vede l’azienda tra le realtà più importanti a livello nazionale, tanto nel settore automotive che in quello biomedicale.
Masmec è l’esempio concreto di come la Regione Puglia abbia puntato a settori innovativi della produzione, procedendo al contempo a rafforzare, attraverso il sostegno economico e l’attività di orientamento, anche il sistema della ricerca e quello della formazione. Masmec è, inoltre, un caso di scuola, perché è a cavallo tra due settori particolari: l’automotive, il cui processo di riorganizzazione e di orientamento verso frontiere di produzione altamente tecnologiche è oggetto di attenzione prioritaria da parte dell’amministrazione regionale anche per la presenza sul territorio di realtà produttive internazionali, e relativi indotti. E il biomedicale sul quale la Regione ha investito, dal 2017, circa 120 milioni di euro di bilancio autonomo, per dare vita, insieme al CNR Nanotech ed alle principali istituzioni di ricerca regionali, al Tecnopolo pugliese per la medicina di precisione, che è, nelle intenzioni del governo regionale, l’infrastruttura di ricerca e formazione che, grazie alle università pugliesi, garantirà le basi per la crescita del distretto biomedicale”.
Dopo il passaggio alla zona industriale, accompagnato dal sindaco Antonio Decaro, dal presidente della Regione Emiliano e dal prefetto Antonia Bellomo, ha fatto tappa a Japigia, nella sede dell’istituto tecnico superiore ‘Cuccovillo’, che forma tecnici assunti (oltre il 90% nel giro di un anno) nelle industrie della meccatronica del distretto. Qui il premier ha incontrato i giovani e ha parlato loro di futuro e formazione. Il sindaco Antonio Decaro, prima della fine della cerimonia, ha consegnato al premier la Sacra Manna di San Nicola, protettore della città di Bari.
“Al Presidente Mario Draghi, il dono più prezioso che la Città di Bari possa offrire ai suoi ospiti – ha detto Decaro – con profonda gratitudine per aver scelto di essere con noi in questa occasione che testimonia l’attenzione del Governo alle esperienze più innovative della nostra terra e del Mezzogiorno. Con l’augurio che San Nicola di Myra, protettore dei marinai e delle imprese audaci, lo accompagni nel suo impegno fondamentale per costruire un futuro di crescita e di stabilità per il nostro Paese”.