È tornata a Bari il “World Press Photo Exhibition”, la più importante mostra di fotogiornalismo al mondo, giunta alla sua 64° edizione. Per l’ottavo anno consecutivo la prestigiosa esposizione sarà visitabile, per un mese intero, negli spazi del teatro Margherita: 159 scatti che, da oggi sino al 14 novembre prossimo, racconteranno storie ed emozioni, mostrando allo spettatore ogni angolo del mondo.
All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e l’assessore alle Culture, Ines Pierucci. “Il World Press Photo – ha commentato Decaro – è ormai un appuntamento fisso per la nostra città. Queste fotografie ci accompagnano in luoghi che non abbiamo mai visto, in storie sconosciute. Per noi è importante continuare all’interno del Teatro Margherita e dei contenitori culturali: andiamo verso una destagionalizzazione dell’offerta culturale della nostra città, che non si ferma solo al periodo estivo. Questa mostra sarà a disposizione dei baresi, delle tante persone che verranno dalla nostra regione e dei tanti turisti”.
La mostra è organizzata da Cime e si compone di otto sezioni – Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, Portraits, Sports, Spot News – in un percorso che attraversa l’intero Pianeta e lo racconta con immagini toccanti e indelebili.
Ad aggiudicarsi il titolo di Word Press of the Year 2021 è stato il fotografo Danese Mads Nissen, ma tre italiani hanno vinto i primi premi nelle rispettive categorie: Antonio Faccilongo, romano ma con famiglia di origini baresi, ha vinto la World Press Photo Story of the Year 2021 con il suo progetto fotografico chiamato Habibi (Amore Mio), Lorenzo Tugnoli ha vinto nella sezione Spot News e Gabriele Galimberti ha vinto nella sezione Portraits.
I tre saranno a Bari per altrettanti appuntamenti: Faccilongo sarà protagonista di un seminario sabato 16 e domenica 17 ottobre, mentre Galimberti e Tugnoli saranno protagonisti di un talk rispettivamente domenica 24 e sabato 30 ottobre. La mostra sarà visitabile il lunedì dalle 16 alle 22, dal martedì al giovedì dalle 10 alle 22, venerdì e sabato dalle 10 alle 24 e la domenica dalle 10 alle 22. Previste aperture speciali per domenica 31 ottobre (10-24) e lunedì 1 novembre (10-22).
“Il world press photo non ha un vero e proprio tema. Se dovessi trovarne uno, probabilmente quello di quest’anno sarebbe la cura, l’amore” – ha dichiarato infine Vito Cramarossa, di Cime.