“Rivolgo i miei auguri a tutti i sindaci eletti. Da una prima analisi del voto emerge una netta affermazione delle forze afferenti la coalizione di governo della Puglia che vincono nella stragrande maggioranza dei Comuni”. A parlare è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano commentando i primi risultati in Puglia.
“Il centro destra – continua – invece non vince in nessuna città sopra i 15mila abitanti. In vista dei ballottaggi rivolgo un appello ai partiti, ai movimenti e alle liste civiche che sostengono il nostro governo regionale: unitevi, fate sintesi sui programmi e rafforzate la partecipazione dei cittadini alle scelte intorno a programmi chiari e condivisi. E andiamo a vincere con la coalizione della Puglia”.
Sono 13 i comuni al di sopra di 15mila abitanti. Confermati al primo turno- secondo le proiezioni di Emiliano – i sindaci (espressione del centrosinistra) a Fasano, Gallipoli e San Giorgio Ionico. Ruvo di Puglia va al ballottaggio con il sindaco uscente di centro sinistra in vantaggio. A Massafra la coalizione con il PD va al ballottaggio. “Nei 4 Comuni di Adelfia, Triggiano, Grottaglie e Nardò – continua Emiliano – governavano amministrazioni comunali che sostengono il governo regionale, ma senza il Pd, e tutte e quattro sono state confermate dal voto odierno”. La città di San Nicandro Garganico che era governata dal centro destra adesso passa al governo di centro sinistra”. Sui 41 comuni sotto i 15mila abitanti “netta l’affermazione delle coalizioni che si ispirano alla maggioranza che governa la Regione”, conclude Emiliano.
Non è dello stesso parere Mauro D’Attis, commissario regionale di Forza Italia. “In queste amministrative, guardando soprattutto ai 13 Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti – spiega – partivamo da una situazione di totale governo del centrosinistra e dei 5 stelle. Quindi, qualunque risultato in grado di modificare questa geografia non può che essere motivo di soddisfazione per il centrodestra”.
“Certo, le riflessioni non bastano mai per cercare di migliorare ed evitare altri errori. Ma ci sono dei Comuni importanti dove andremo al ballottaggio (come Ruvo di Puglia, Massafra e Ginosa) contro sindaci uscenti di centrosinistra – continua – Il che significa che siamo riusciti a fare una proposta politica che ha convinto gli elettori e noi ce la metteremo tutta per portare a casa il risultato al ballottaggio. Non solo: in alcune realtà strappiamo il sindaco al centrosinistra. È il caso, per esempio, di Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, dove vince il candidato civico Marra, fortemente sostenuto da Forza Italia. Per quanto concerne il nostro partito, siamo convinti che le nostre liste raggiungeranno risultati molto gratificanti, quasi sempre a doppia cifra, ed è un passaggio cruciale per rafforzare la classe dirigente di Forza Italia e crescere nel radicamento sul territorio”.