Un candidato del M5S al Consiglio comunale di Nardò, in provincia di Lecce, sarebbe stato aggredito ieri sera durante un comizio elettorale in piazza Salandra e avrebbe riportato una frattura alla mano. A riferire l’episodio è il vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Cristian Casili, consigliere regionale del M5S, presente al comizio.
“Una bellissima serata – spiega Casili che ha anche fatto un post su Fb – è stata macchiata dall’intollerabile, raccapricciante violenza fisica subita da un nostro candidato del M5S Tiziano De Pirro, che è stato brutalmente aggredito in mezzo alla piazza. Frattura della mano e in attesa di valutazione dell’otorino per il violento pugno ricevuto. A Tiziano mandiamo un forte abbraccio”. Versione che Casili conferma all’ANSA aggiungendo che De Pirro ha presentato “regolare denuncia”.
Sempre secondo quanto riferisce Casili, al termine del suo comizio il sindaco uscente Pippi Mellone, candidato di area di centrodestra, avrebbe incitato i presenti in piazza ad andare via perché subito dopo sarebbe salito sul palco il candidato sindaco sostenuto da M5S e Pd, Carlo Falangone, assieme ai candidati al consiglio comunale. “Ha urlato – sostiene Casili – di abbandonare la piazza per evitare ‘brutti incontri con chi ha rappresentato il male in questa città’, cioè noi”. A quel punto gli animi si sarebbero riscaldati e ci sarebbe stata l’aggressione. (ANSA).