La musica come tramite per unire il mondo dell’impresa e della solidarietà. E’ quello che accadrà il prossimo 29 settembre in un grande concerto di beneficenza promosso da da Confindustria Bari e BAT in sostegno del popolo afghano.
Fil Rouge, questo il titolo della manifestazione che vedrà in scena l’Orchestra Filarmonica Pugliese, alla bacchetta del suo direttore stabile M° Giovanni Minafra, con un repertorio di “danze, tanghi e musiche dal mondo”, per una serata il cui ricavato sarà interamente devoluto alla organizzazione non profit Nove, la onlus che si occupa di diritti umani e cooperazione internazionale.
Da Piazzolla a Morricone, ma anche Bregovic e Beethoven, le note del programma musicale verranno eseguite in una location d’eccezione: la performance avrà luogo, infatti, all’interno dello stabilimento della multinazionale dell’Automotive Magna Pt SpA di Modugno, a suggellare questa unione straordinaria fra impresa e arte. “Il mondo degli imprenditori ha deciso di scendere in campo per la causa afghana – ha detto il Presidente di Confindustria Bari e BAT, Sergio Fontana – abbiamo pensato di farlo attraverso la musica perché è un linguaggio universale e, come tale, è in grado di unire i popoli, di annullare le distanze e, come in questo caso, di fare del bene La fabbrica che apre le porte alla musica è già di per sé un bellissimo segnale di rilancio, considerando che il comparto dello spettacolo ha subito, come quello dell’impresa, un durissimo colpo inferto dalla pandemia. Il fatto che lo faccia per un fine solidale è la prova della piena coscienza del ruolo sociale e della responsabilità che chi fa impresa sa di avere” – ha concluso.
La manifestazione sarà anche l’occasione per ascoltare la testimonianza dell’imprenditrice pugliese d’adozione Giovanna Foglia che, proprio grazie ad un’azione coordinata dalla Nove Onlus, è riuscita a creare un ponte aereo privato con Kabul e a portare in Italia 260 donne e bambini, una cui delegazione sarà presente all’evento. A lei, Fontana, insieme al Governatore Michele Emiliano, consegnerà una targa di riconoscimento per la sua preziosa attività che contribuisce a confermare come la Puglia sia, da sempre, una regione dedita all’ospitalità: “La nostra terra si è sempre dimostrata solidale con popoli che, storicamente, si sono trovati in difficoltà. L’accoglienza è una vocazione e noi pugliesi la abbiamo nel DNA”, ha detto, ancora, Fontana.
La serata-spettacolo, organizzata in collaborazione con Intesa San Paolo e con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Acli Puglia, Confindustria Puglia, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Club delle Imprese per la Cultura e Forum RSI di Confindustria Bari e BAT, avrà luogo a partire dalle ore 18.
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