I carabinieri di Modugno hanno arrestato e condotto in carcere un 28enne già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e rapina. Nei suoi confronti è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, a seguito di un grave episodio verificatosi alcune settimane fa.
L’uomo che era già stato arrestato lo scorso giugno, con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della madre, tornato libero è stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, misura che non ha rispettato. Infatti, la sera dello scorso 2 settembre, oltre a violare il divieto, presentandosi a casa della madre, dopo svariate minacce di morte l’ha intimata di consegnargli i soldi e, al suo rifiuto, l’ha aggredita fisicamente e sottraendole con la forza una banconota da 20 euro, per poi fuggire. Subito dopo l’episodio la donna ha chiamato i carabinieri di Modugno.
Raccolta l’ennesima denuncia, i militari hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di idonea misura cautelare nei confronti dell’uomo che ha dimostrato, nel giro di pochi mesi, di essere pericoloso e in grado di reiterare i reati per cui era stato tratto in arresto. In pochissimo tempo il GIP del Tribunale di Bari, condividendo l’analisi fatta dagli investigatori ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, rintracciato in brevissimo tempo dai carabinieri. Per il 28enne si sono quindi aperte le porte del carcere di Bari dove permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.