Il rientro tra i banchi a Bari come nel resto d’Italia porta con se alcune novità. Oltre ai doppi turni ed ingressi contingentati per evitare assembramenti, all’ingresso delle scuole non è necessaria la rilevazione della temperatura corporea.
Quindi tutti gli strumenti tecnologici acquistati dagli istituti sono stati messi da parte in base alle normative del comitato tecnico scientifico: “Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5 gradi dovrà restare a casa. Pertanto si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute proprio o dei minori affidati alla responsabilità genitoriale”.
Ed è proprio la responsabilità individuale a preoccupare una parte dei genitori. Infatti nel recente passato non sono mancati i casi di familiari affetti da Covid che avevano mandato ugualmente i propri figli a scuola mentre il contagio era già in atto.
Invece resta l’obbligo della mascherina, salvo che per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità. Dove si rispetta il distanziamento, in posizione statica, cioè al banco, è possibile togliere la mascherina se “le classi sono composte tutte da studenti che abbiano completato il ciclo vaccinale o abbiano un certificato di guarigione in corso di validità”.