La violenza domestica, la violenza fisica e quella psicologica, il dramma dello stupro in tutte le sfaccettature, da quello subito in modo reiterato da un bambino di sette anni alla descrizione dei tratti patologici insiti nell’atto. E ancora: la difficoltà di concedere il perdono del padre della vittima di fronte all’omicida del figlio. Sono i nodi attorno a cui ruota «Anime Prigioniere», lo spettacolo della Compagnia Stabile Assai che sarà ad Alberobello giovedì 19 agosto (ore 21.00, Casa D’Amore, ingresso libero fino ad esaurimento posti con Green Pass obbligatorio).
L’evento rientra nel calendario «Trulli Viventi- Estate 2021», il calendario di manifestazioni dell’amministrazione comunale. La Compagnia è formata da ex detenuti e da detenuti semiliberi che fruiscono di misure premiali, da artisti professionisti oltre che da operatori penitenziari e da musicisti. Insomma gli interpreti degli spettacoli realizzati non sono semplici attori sul palco, ma veri protagonisti di quello che recitano. E la finzione scenica diventa realtà di vita concreta.