Anche i commercianti potranno trascorrere le così dette feste comandate in famiglia. Su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Alessandro Delli Noci, la Giunta ha infatti approvato oggi una delibera per definire, in via sperimentale, un calendario annuale di definizione delle chiusure degli esercizi commerciali nelle festività nazionali, al quale gli operatori economici si uniformano, nell’ambito dei rispettivi accordi volontari.
La Regione ha tenuto conto così delle richieste dei sindacati e delle principali organizzazioni di categoria, anche al fine di garantire un’adeguata omogeneità delle scelte degli operatori economici e la corretta informazione ai consumatori, sia residenti che ospiti, in considerazione dell’elevata vocazione turistica del territorio regionale.
I giorni di chiusura previsti dalla delibera sono: 15 agosto (Ferragosto) 2021; 25 e 26 dicembre2021; 1 gennaio 2022; 17 aprile 2022 (Pasqua); 25 aprile 2022; 1 maggio 2022.
La proposta ha incontrato il favore di tutti i sindacati e delle Associazioni di categoria più rappresentative, fatta eccezione per Federdistribuzione, che ha espresso assoluta contrarietà a qualsivoglia indirizzo regionale in materia.
“Le chiusure degli esercizi commerciali – si legge in narrativa – non possono essere oggetto di disciplina regionale, in quanto rientrano nella materia della concorrenza e, pertanto, la proposta di calendario assolve al fine di assicurare adeguata e preventiva informazione ai consumatori e offrire un’indicazione alle esigenze di programmazione degli operatori economici, nel rispetto della libertà di iniziativa economica. Resta impregiudicata ogni ulteriore valutazione di opportunità su orari e giorni di apertura delle attività commerciali nelle aree con un’economia prevalentemente turistica e nelle città d’arte”.
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