L’Arpa Puglia ha attivato il monitoraggio per la stagione estiva, allo scopo di verificare, in alcuni tratti costieri destinati alla balneazione, la presenza della microalga, potenzialmente tossica.
In 20 siti, distribuiti sull’intero territorio regionale e rappresentativi della tipologia costiera potenzialmente interessata dalla presenza della specie, secondo l’ultimo bollettino riguardante il periodo dal 15 al 31 luglio, è stata riscontrata la presenza dell’alga, a livello da allerta rossa a Giovinazzo, a San Giorgio a Bari e alla Forcatella in provincia di Brindisi. In calo il rischio in altre zone come ad esempio a Monopoli o in provincia di Taranto (foto d’anteprima).
L’alga tossica si sviluppa abbondantemente durante i mesi estivi. I fattori ambientali che facilitano la proliferazione sono: alte temperature, alta pressione atmosferica, condizioni di irraggiamento favorevoli, mare calmo per un periodo di tempo superiore a 10-15 giorni. L’esposizione all’alga tossica può provocare disturbi respiratori, febbre e i più colpiti sono soprattutto anziani e bambini. L’Arpa consiglia di non restare in zone rocciose durante le giornate ventose, perché l’alga, sbattendo sulle rocce, libera la tossina nell’aria.