Nell’ambito della misura “Rigenerazioni creative”, promossa dall’assessorato comunale all’Urbanistica in coerenza con il percorso di rigenerazione urbana integrata avviato per stimolare il coinvolgimento dei cittadini nella riattivazione di spazi pubblici inutilizzati, in un’area in via Costa nel quartiere San Girolamo è stata consegnata a due associazioni vincitrici del bando, che vi realizzeranno interventi di rigenerazione urbana dal basso.
Si tratta dell’organizzazione di volontariato La pietra scartata, che opera con ex detenuti, e dell’associazione ArchiStart, network internazionale nato nel 2014 con l’obiettivo di valorizzare il talento dei giovani progettisti e favorire la ricerca e l’innovazione in campo architettonico.
L’area in questione è uno spazio attualmente abbandonato, di circa 850 mq, ubicato tra l’I.C. Eleonora Duse e il giardino Triggiani. Il progetto di ArchiStart, denominato “Quattro x Quattro” prevede la realizzazione di elementi di arredo, in parte autocostruiti, che attrezzeranno lo spazio pubblico, mentre il progetto de La pietra scartata, “Parco museo, rimboschimento e percorso ginnico”, prevede una serie di attività di animazione territoriale, tra cui la creazione di sculture realizzate con plastica raccolta lungo il litorale di Bari e sarà realizzato in collaborazione con ex detenuti. Lo spazio, inoltre, verrà attrezzato con una zona barbecue, con attrezzature ginniche e accoglierà la piantumazione di numerose specie arboree ed arbustive.
I progetti, avviati oggi, avranno una durata di 18 mesi e riceveranno rispettivamente un finanziamento di 30.000 € (Quattro x Quattro) e 31.000 € (Parco museo, rimboschimento e percorso ginnico).
Nello spirito di “Rigenerazioni creative”, i lavori di trasformazione dell’area individuata saranno condotti dai responsabili e tecnici delle due associazioni vincitrici del bando con il coinvolgimento dei cittadini.
Con la consegna dell’area di San Girolamo è stato avviato il secondo progetto della linea d’intervento A di Rigenerazioni Creative, iniziativa del Comune di Bari finanziata attraverso il Programma Operativo Complementare Città Metropolitane 2014-2020 (azione I.3.1 – Progetto POC_BA_I.3.1.e – CUP 92I19000010001), finalizzata al coinvolgimento dei cittadini in percorsi di rigenerazione di aree pubbliche urbane in linea con i principi di inclusività e partecipazione.
Si ricorda che la linea di intervento A supporta la rifunzionalizzazione di aree pubbliche attualmente in stato di abbandono, da recuperare e rivitalizzare attraverso interventi di giardinaggio condiviso, arte pubblica, animazione e da affidare tramite un accordo di collaborazione ai sensi del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, mentre la linea di intervento B mira a sostenere e rafforzare iniziative, già in corso di realizzazione, per la rifunzionalizzazione, la riqualificazione e la cura di aree pubbliche già nella disponibilità dei soggetti proponenti.
Ad esito dell’avviso, sono state ammesse al finanziamento 10 proposte per la linea di intervento A (importo massimo per progetto € 31.000) e 5 per la linea di intervento B (importo massimo per progetto € 16.000).
Per ulteriori informazioni: https://www.bariinnovazionesociale.it/rigenerazioni-creative/
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/rigenerazioni.creative.bari/
I progetti nel dettaglio
- “Parco museo, rimboschimento e percorso ginnico” ad opera di ex detenuti
In fase iniziale si prevede la pulizia dell’area per l’esecuzione degli interventi progettuali: in primo luogo saranno eliminate erbacce, arbusti e rifiuti di ogni genere, quindi il terreno verrà arato, tracciato e lavorato per la messa a dimora degli alberi, forniti gratuitamente dall’Arif Puglia.
A seguire saranno predisposte delle aree di stoccaggio per la plastica, che sarà raccolta sul litorale del quartiere e selezionata per essere poi manipolata attraverso laboratori creativi di trasformazione del materiale recuperato.
Nell’ambito dell’allestimento dell’area, si procederà ancora con piccoli scavi di fondazione per le attrezzature ginniche, che saranno montate in loco: si tratta di attrezzature in legno che saranno corredate da cartelli esplicativi per un corretto utilizzo. Il percorso ginnico si svilupperà lungo il perimetro dell’area.
Gli interventi di rigenerazione saranno affidati ad ex detenuti e a persone senza dimora sotto la guida di esperti, artisti e volontari individuati dal soggetto proponente.
Ad esito degli interventi è prevista l’inaugurazione di un museo delle sculture in plastica realizzate nel corso dei laboratori manipolativi.
- “Quattro per Quattro”
L’accesso all’area sarà libero e sarà eseguito un accesso pedonale con un vialetto in lastre di calcestruzzo che conduce a una piazza centrale quadrata (lato circa 9 metri), realizzata in pavimentazione drenante a secco per mantenere la permeabilità della superficie all’acqua piovana e fornire al contempo un supporto adeguato alle attrezzature previste.
La pavimentazione della piazza sarà colorata di rosso nel corso di un laboratorio attivato con la cittadinanza e con i giovani professionisti della community ArchiStart.
Sulla piazza saranno collocati 9 moduli di arredo (150×150 cm, altezza 75 cm) composti da un vaso porta albero compreso all’interno di un modulo che alloggia una seduta, un tavolo mensola e una porzione di raccordo diagonale che possa fungere da schienale e chaise lounge. Questo elemento, realizzato in materiale metallico e poggiato su ruote industriali, sarà completato e rifinito in loco durante un laboratorio di autocostruzione.
La scelta arborea è ricaduta su alberi sempreverdi come l’arancio selvatico, che cresce bene in vaso e che può raggiungere anche un’altezza di 2,50 mt.
Questa configurazione è stata progettata per comporre assetti diversi per la fruizione dello spazio in occasione di laboratori di gaming con la cittadinanza: i singoli elementi si potranno accostare così da fungere da sedute e tavoli per un uso differenziato dell’area.
Il percorso pedonale prosegue oltre la piazza per raggiungere l’area barbecue, che prevede due moduli realizzati in muratura e un piano superiore che ospita l’area fuochi, realizzata in struttura metallica.
Nella parte posteriore dell’area si prevede la realizzazione di orti didattici che ospiteranno essenze autoctone e un giardino degli odori. Questo spazio sarà caratterizzato da un vialetto di percorrenza che distribuisce le vasche di verde, perimetrate da materiali ligneo e riempite con il riuso di terreno vegetale proveniente della realizzazione del sottofondo per la piazza.
Il progetto prevede inoltre numerose attività di coinvolgimento della cittadinanza, con un focus in occasione dell’inaugurazione dell’area che prevede una cena sociale e attività di animazione, al fine di generare il senso di appartenenza da parte della cittadinanza.(foto facebook)