Estate, Covid e vacanze: solo l’11% dei cittadini viaggerà al di fuori del paese. E’ quanto emerso da un’indagine effettuata da Altroconsumo nella seconda estate in emergenza sanitaria. In particolare, Altroconsumo, ha tentato di fotografare quelli che saranno i comportamenti degli italiani nel 2021 sul tema dei viaggi. Per farlo, l’associazione ha intervistato un campione di 900 italiani indagando sui programmi in termini di spostamenti, conoscenza delle regole per viaggiare, vaccinazioni in vista delle ferie e opinioni sull’evoluzione del virus.
Altroconsumo, in primis, ha chiesto agli italiani dove prevededono di passare le proprie vacanze. Il 22% ha dichiarato che rimarrà a casa mentre il 62% passerà almeno parte della stagione in altre zone. Il 16%, invece, non ha ancora prenotato. Nove su dieci di coloro che viaggeranno prediligeranno, nello specifico, le mete nostrane, il 25% non oltrepasserà i confini della propria regione. A farlo sarà 1 abitante del Sud o delle Isole su 2. Il 6% dei cittadini del Nordovest, il 22% di quelli del Nordest e il 33% di quelli del centro. Una piccola percentuale di italiani varcherà invece i confini nazionali: in particolare l’11%, viaggerà all’estero, il 2% anche fuori dall’Europa. Il mezzo più utilizzato per viaggiare sarà l’auto, scelta dall’80%, mentre il 9% sceglierà l’aereo, il 5% il treno e il 4% il traghetto.
Dal report emerge anche che, nonostante il prolungarsi dell’emergenza sanitaria, in molti sono pronti a viaggiare. Il livello di informazione sui requisiti per farlo però è ancora molto basso. Solo il 38% si ritiene ben informato in merito agli spostamenti fra regioni e solo il 18% su quelli Oltralpe. Uno dei modi più sicuri per evitare problemi durante i viaggi è, secondo molti, la vaccinazione, infatti, la variabile ferie ha influito fortemente sulla campagna vaccinale degli italiani. Il 16% dei cittadini che non ha ancora prenotato dichiara che la possibilità che la data per la seconda dose cada durante le settimane di ferie ha influenzato la decisione di aspettare. Fra coloro che hanno già assunto la prima dose, l’11% sostiene che, nel caso in cui la seconda dovesse essere fatta durante il periodo di vacanza, non si presenterebbe all’appuntamento.
Infine, l’indagine ha analizzato le opinioni degli italiani in merito all’evoluzione della pandemia e ai nuovi provvedimenti introdotti con l’arrivo dell’estate e la diminuzione dei contagi. Una delle più importanti novità è sicuramente l’abolizione dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. In molti aspettavano questo passo, infatti, al momento della rilevazione (una settimana prima dell’abolizione dell’obbligo) 2 italiani su 3 erano a favore della rimozione dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. La percentuale sale all’82% quando si parla di metterle in luoghi chiusi. Frequentare le sale interne, per esempio, di ristoranti e bar è considerato, però, pericoloso da quasi il 40% degli intervistati. Per il 74% e il 61% è pericoloso anche frequentare, rispettivamente, centri sportivi e cinema o teatri.
Inoltre, è stato chiesto agli intervistati come, secondo loro, si evolverà la situazione pandemica in autunno: secondo il 29% degli intervistati i contagi continueranno a calare, per il 17% rimarranno stabili, mentre per il 54% ci sarà un aumento più o meno preoccupante.