Momenti di tensione e orrore in Honduras dove un cittadino italiano, Giorgio Scanu, è stato ucciso ieri sera, nel sud del Paese di cui era residente, da una folla inferocita di circa 600 persone che ha anche dato fuoco alla sua casa e alla sua auto. Secondo una prima ricotruzione, la folla, ha accusato l’uomo di aver ucciso un vicino di 74 anni, Juan de Dios Flores, colpevole, stando a quanto riporta il Corriere, di aver tagliato un albero del suo giardino.
Il fatto è avvenuto in particolare nel villaggio di Santa Ana de Yusguare, a circa 80 km a sud di Tegucigalpa. Scanu è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove è arrivato vivo, ma i medici non sono riusciti comunque a salvarlo a causa delle gravi ferite riportate. Secondo le prime informazioni, a recarsi sul posto per primi sarebbero state degli agenti di polizia a bordo di un’autopattuglia. Questi hanno tentato di mediare e riportare l’ordine, a nulla però è valso il loro intervento. Gli aggressori hanno infatti ignorato l’avvertimento incorrendo in vari atti illegali sfociati poi nella morte del cittadino italiano.
In alcuni video, riportati da un quotidiano locale La Prensa, vengono mostrate le immagini dell’assalto all’abitazione di Scanu. Si tratta di immagini impressionanti che mostrano Scanu raggomitolato a terra nel tentativo di difendersi, mentre viene letteralmente linciato dalla folla armata di pietre, bastoni e machete.
Foto La Prensa