“Non cercate Mauro in Emirati Arabi, non si è mai spostato da Castelforte”. È quanto si legge in una lettera anonima recapitata nei giorni scorsi a un giornalista che, assieme a una collega, ha scritto un libro sul caso di Mauro Romano, il bambino di Racale scomparso all’età di sei anni il 21 giugno 1977 e mai più trovato. La Procura di Lecce, nelle scorse settimane, ha chiesto l’archiviazione del procedimento aperto – per sequestro di persona – nei confronti di un ex barbiere di Racale, oggi 80enne, per prescrizione.
“Si tratta di una lettera che non ha alcuna firma, che è stata spedita da Bari ed è stata indirizzata al giornalista Carmine Gazzanni”, dice l’avvocato Antonio La Scala, che rappresenta la famiglia di Mauro Romano. La vicenda è stata raccontata dal settimanale Oggi. “È una lettera in cui si lascia intendere che sia stato ucciso nella località di Castelforte, alle porte di Racale, lì dove, subito dopo la scomparsa, i cani molecolari annusarono tracce del bambino”, prosegue il legale.