“Crescere il più possibile e il più in fretta possibile. Questo Istituto è il perno della rete oncologica pugliese e, per questo, deve continuare a ingrandirsi e svilupparsi in termini di risorse umane, ricerca, strumentazione, spazi”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Michele Emiliano, ospite del CIV, consiglio di indirizzo e verifica dell’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari che, a quasi un anno dal suo insediamento, ha ospitato il presidente Emiliano per fare il punto sulle linee strategiche dell’Istituto, in un’ottica di collaborazione e condivisione.
Per Emiliano è prioritario “salvaguardare, sostenere e rilanciare” le scelte strategiche che, nel recente passato, hanno dato il via al processo di trasformazione dell’istituto oncologico in hub di secondo livello, “centrale per la politica sanitaria dell’intera regione, soprattutto per fermare la mobilità sanitaria passiva, cioè il numero dei malati oncologici che vanno fuori regione a curarsi”. Durante l’incontro, il commissario straordinario Alessandro Delle Donne ha consegnato al presidente Emiliano il piano strategico 2021 della direzione dell’Istituto, presentato e condiviso nei giorni scorsi con i capi dipartimento dell’Istituto. Proprio confermando tali scelte, e accogliendo le osservazioni e le necessità espresse dalla direzione generale dell’Istituto, Emiliano ha elencato le linee strategiche di sviluppo dell’Istituto: rinnovare e ridefinire i rapporti con gli atenei della regione, per potenziare l’attività clinica e la ricerca; investire in risorse umane, garantendo assunzioni e stabilizzazioni; rimarcare la centralità dell’Istituto all’interno della Rete Oncologia Pugliese; sostenere i progetti, già in campo, per creare nuovi spazi per gli ambulatori, i laboratori, la strumentazione tecnologica per la diagnosi e la chirurgia.
Al CIV dell’istituto oncologico barese, presieduto da Gero Grassi, il presidente Emiliano ha affidato il compito di un “controllo attivo, che consenta alla giunta regionale di completare gli indirizzi gestionali”. “Pronti a dare una mano”, la risposta del presidente Grassi, anche a nome degli altri due componenti del consiglio di indirizzo e verifica, Antonella Demarco e Giuseppe Losappio. “Auspichiamo un nostro maggior coinvolgimento, anche in una logica di rete con gli altri consigli di indirizzo e verifica degli istituti pugliesi. Non mancherà il nostro impegno contro ogni pratica di illegalità che possa infangare il lavoro dei tanti professionisti all’interno del nostro Istituto: i cittadini devono sapere che, per noi, ogni comportamento illecito va combattuto e denunciato” – ha concluso.