Un ragazzo foggiano di 20 anni è stato aggredito ieri sera nel centro storico di Foggia, in via Manzoni, e subito dopo la porta d’ingresso della sua abitazione al pianterreno è stata cosparsa di liquido infiammabile e incendiata. In diverse circostanze, il giovane e la madre, 56 anni, sono rimasti leggermente feriti.
Stando a una ricostruzione della Polizia, il giovane è stato ferito in una lite, con un 17enne e alcuni amici di quest’ultimo, durante la quale lo avrebbero minacciato più volte di incendiargli la porta di casa. Il ventenne è poi riuscito a fuggire.
Tornato a casa, dopo un’oretta alcune persone rimaste al momento sconosciute hanno cosparso la porta d’ingresso con liquido infiammabile e hanno appiccato il fuoco. La madre del ventenne, impaurita dalle fiamme, ha scavalcato il balcone al piano rialzato per scappare ed è rimasta leggermente ferita. Madre e figlio sono stati soccorsi e trasportati in ospedale. Le loro condizioni non destano preoccupazione.
Per domare le fiamme sono intervenuti i Vigili del fuoco, mentre gli agenti della Squadra mobile stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza per identificare gli autori. Al momento non si conoscono i motivi che hanno scatenato il litigio tra gli adolescenti. (ANSA).