“Si tratta di una vicenda gravissima che sicuramente presenta dei tratti che meritano un approfondimento nelle opportune sedi giudiziarie. Presenteremo una denuncia in Procura con la richiesta di sequestro di tutta la documentazione medico-sanitaria. Occorre stabilire se la morte del signor Cocco si sarebbe potuta evitare”. Ad affermarlo è l’avvocato Daniele Bocciolini, legale della famiglia di Alessandro Cocco, il 54ennne deceduto nel Policlinico di Bari lo scorso 15 giugno, a pochi giorni dalla somministrazione del vaccino anti-Covid monodose Johnson & Johnson.
“In particolare – afferma l’avvocato – è necessario verificare se e in che termini il decesso sia riconducibile alla somministrazione del vaccino, oppure se sia collegato sotto il profilo causale ad un’azione o omissione per colpa consistita in una imprudenza, negligenza o imperizia: se così fosse, dovranno essere individuati gli eventuali responsabili. La famiglia ha diritto di conoscere come sono andati realmente i fatti e farò di tutto per aiutarli”.