Acquedotto Pugliese inaugura oggi le attività vaccinali che si svolgeranno nei due centri di somministrazione del vaccino contro il Covid-19, uno presso la sede di Bari San Cataldo e l’altro presso la sede di Lecce. Nella sede di Bari di AQP, la visita odierna dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, e del Presidente di AQP, Simeone di Cagno Abbrescia.
“L’apertura di un centro di vaccinazione in AQP – ha commentato Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia – si integra con l’azione di collaborazione che il Servizio Sanitario della Regione Puglia ha con diverse espressioni del mondo produttivo. È una importantissima collaborazione perché, come stiamo vedendo in AQP, il livello di fiducia che hanno i dipendenti nei confronti della propria azienda contribuisce ad accelerare le operazioni di vaccinazione soprattutto nelle classi di età dei più giovani. Ringraziamo AQP per questa iniziativa”.
“Da quando è stata dichiarata la pandemia il mondo è cambiato ma non ci siamo mai fermati. Ringrazio per questo tutte le oltre duemila persone, cuore pulsante di AQP, che hanno affrontato con grande resilienza il periodo dell’emergenza. È motivo di emozione per noi poter inaugurare questi due centri vaccinali e contribuire così ad un aspetto fondamentale per la sicurezza del nostro personale” ha dichiarato Simeone di Cagno Abbrescia, Presidente di Acquedotto Pugliese.
“Il benessere delle nostre persone garantisce un servizio più efficiente per il territorio. Gli straordinari risultati di bilancio di quest’anno appena trascorso sono la conferma che l’azienda è riuscita a mantenere il senso di coesione nella squadra di AQP”, ha concluso Simeone di Cagno Abbrescia, Presidente di Acquedotto Pugliese.
Acquedotto Pugliese è così una delle prime società nel Centro Sud Italia ad avere dato inizio alla procedura per la vaccinazione in azienda dei dipendenti. La campagna di vaccinazione Covid 19 è stata concordata con le ASL territorialmente competenti di Bari e Lecce, è su base volontaria ed è destinata al personale che ne ha fatto richiesta. Si prevede che saranno vaccinate circa 230 persone nel giro di 4 giorni. Successivamente si procederà con la seconda dose entro la fine di luglio. Il vaccino utilizzato in considerazione dell’età dei soggetti sarà di tipologia mRNA e l’hub potrà erogare fino a 60 dosi al giorno.