La Corte suprema indiana ha chiuso tutti i procedimenti contro Salvatore Latorre e Massimiliano Girone, i due marò accusati di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala a febbraio del 2012.
All’epoca i due fucilieri italiani, in servizio sulla petroliere Enrica Lexie, erano stati arrestati dalla polizia indiana perché accusati di aver ucciso due pescatori indiani a largo della costa del Kerala. Ne seguì un’odissea giudiziaria per i due militari al centro di una controversia internazionale che si è risolta a luglio 2020, quando l’arbitrato internazionale aveva stabilito sulla competenza dell’Italia a processare i due fucilieri.
Lo scorso aprile era emersa la disponibilità della Corte suprema indiana di archiviare il procedimento a carico di Girone e Latorre, dopo il versamento di un indennizzo di cento milioni di rupie (circa 1,1 milioni di euro) da parte dell’Italia come risarcimento per le famiglie dei due pescatori uccisi e per l’armatore del peschereccio su cui erano a bordo le vittime.