L’affidamento di Torre Quetta si è fermato. Nove proposte al vaglio del Comune restano in sospeso mentre la stagione estiva ha già avvicinato tanti turisti e residenti alla spiaggia pubblica barese. La dura reazione dal sindaco Antonio Decaro fa percepire tutte le difficoltà per riportare alla normalità un punto di riferimento per la movida tra musica, passeggio serale e cocktail. A pesare il ricorso del precedente concessionario.
“Si sta consumando una vicenda assurda, che vede l’atteggiamento ostruzionistico, di chi non si vuole rassegnare al fatto che la città deve andare avanti”, il commento amaro di Decaro. I chioschi quindi difficilmente saranno attivi entro luglio, come annunciato pochi giorni prima dal primo cittadino sui social, e tutti i servizi essenziali resteranno in affidamento temporaneo alle aziende municipalizzate: Amtab per il parcheggio (a pagamento), la Multiservizi per i servizi igienici e l’Amiu, infine, pulizia quotidiana.
Restano irrisolti anche altri aspetti cruciali. A partire dall’accesso a mare: camminare sulla spiaggia è un’impresa anche con le scarpe da ginnastica, in pochi si spingono ad affrontare i sassi appuntiti e scivolosi. Non una novità assoluta, riscontrata fin dall’inaugurazione ma le ultime mareggiate invernali hanno definitivamente spostato lontano dalla battigia la ghiaia più confortevole. I pontili invece sono stati messi in sicurezza ma la ruggine al di sotto della passerella in legno è più che evidente.
Cosa funziona a Torre Quetta? I bagni risultano aperti e funzionanti, le panchine sono numerose e il verde viene costantemente curato. Da migliorare la fruizione delle fontane pubbliche a causa della pressione bassa dell’acqua. La connessione wifi mostrata sui cartelli è fuori uso, senza alcun segnale disponibile (foto in basso), e meriterebbe di essere estesa l’area fitness e il percorso calistenico. Per il futuro è stato già lanciato il progetto di creare un’unica spiaggia da Pane e pomodoro a Torre Quetta.