Dal 3 giugno sarà possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. È quanto annuncerà una circolare della struttura Commissariale per l’Emergenza di Francesco Figliuolo, non ancora diffusa. “Gli adolescenti li avevo già inseriti nel piano vaccinazioni presentato a marzo”: a dirlo, rispondendo a una domanda dell’ANSA, è stato il commissario straordinario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, al termine della visita al centro vaccinale di Bastia Umbra.
L’Aifa quindi, dopo l’Ema, autorizzerà questo vaccino nel giro di uno o due giorni, “come è sempre avvenuto. Domani o al massimo lunedì. Poi dipenderà dalla disponibilità dei vaccini, come sappiamo per questa età sono raccomandati i vaccini a mRna. Negli Usa si sta studiano anche per i bambini più piccoli, e quello che sappiamo è che la risposta immunitaria è molto elevata come ci si attende in un sistema immunitario che è ancora giovane. Non solo, ma la protezione dopo la prima dose è oltre il 90% ed è vicina al 100% se non al 100% dopo la seconda dose. I bambini rispondono benissimo e sono protetti”.
“Per i ragazzi al momento verranno somministrati solo vaccini a mRna. L’indicazione è un po’ difforme nei vari paesi europei. Gli inglesi prima sotto i 30, poi sotto i quaranta non usano vaccini a vettore adenovirale e noi lo consigliamo sopra i 60 anni, in Francia sopra i 55”, ha aggiunto Palù. (Ansa)