Lutto cittadino nel Comune di Triggiano in onore di Roberta Pistolato e Angelo Vito Gasparro, la coppia di quarantenni morti ieri nel crollo della funivia di Stresa Mottarone, in Piemonte. Ad annunciarlo è lo stesso sindaco del Comune della provincia di Bari, Antonio Donatelli che ricorda come i giovani, entrambi residenti nel Piacentino, fossero originari del suo paese.
“É difficile gestire un dolore soprattutto quando arriva senza preavviso per la morte di nostri concittadini – scrive Donatelli sulla sua pagina Facebook – Un dolore che si mescola alla rabbia, perché se morire è fatto naturale della vita, morire a 40 anni, nel giorno del proprio compleanno mentre si è in vacanza, no. Non ci sono molte parole da dire, se non stringerci in silenzio attorno alle famiglie di Roberta e di Angelo Vito, nostri concittadini da sempre – prosegue il primo cittadino – che hanno dato sempre il meglio di sé stessi per lasciare il mondo migliore di come lo avevano trovato e che hanno tragicamente perso la vita nella strage di Stresa Mottarone”.
Intanto, questa mattina, all’interno del centro vaccinale allestito nell’ex-arsenale militare di Piacenza in cui Roberta Pistolato prestava il proprio servizio e dove sarebbe dovuta tornare proprio oggi, è stato osservato un minuto di silenzio.
Pochi minuti dopo è arrivata la reazione anche del governatore Michele Emiliano: “Nella terribile disgrazia di Stresa hanno perso la vita due pugliesi, Roberta Pistolato e Angelo Vito Gasparro, due giovani coniugi baresi residenti nel piacentino per motivi di lavoro. Desidero esprimere con commozione la mia personale vicinanza e solidarietà, unita a quella dell’intera comunità pugliese, alle famiglie di Roberta e Angelo Vito e a tutte le famiglie delle vittime coinvolte nel tragico incidente. Sentimenti che ho espresso anche al Presidente del Piemonte, Alberto Cirio”.
Foto: Ansa