A partire da questa mattina la spiaggia di Torre Quetta è nuovamente accessibile ai cittadini, ma pontili e battigia restano ancora un nodo cruciale. Dopo un lungo periodo di chiusura, i bagnanti, potranno di nuovo utilizzare gli spazi della zona per poter passare del tempo al mare. Restano però da sciogliere alcune problematiche riguardanti la spiaggia che la rendono, di fatto, ancora impreparata ad accogliere turisti, cittadini e famiglie, soprattutto bambini. Dall’assenza di un gestore alle indagini sul presunto intreccio tra criminalità e imprenditoria per cui i chioschetti restano ancora chiusi, ma non solo. A preoccupare molti sono anche le condizioni in cui riversano alcuni punti della spiaggia, tra cui come già detto, i pontili e la battigia, in stato di abbandono e degrado. Tutte problematiche che alimentano i dubbi sulla sicurezza dei luoghi in questione.
Nonostante negli scorsi giorni siano stati avviati i lavori di manutenzione delle spiagge cittadine, Torre Quetta, simbolo della città e luogo frequentatissimo soprattutto nelle stagioni più calde, rischia di perdere quel valore che si è conquistata nel tempo, attraverso eventi, attività, ma anche presenza degli stessi cittadini che, popolandola quasi ogni giorno, le hanno dato nuova vita facendo diventare la spiaggia, ma anche i luoghi limitrofi, essenziali per la cittadinanza stessa. I lavori delle spiagge cittadine, in particolare, sono iniziati ormai dalla scorsa settimana, in vista delle riaperture e dell’arrivo dell’estate. Gli interventi avviati, sono nello specifico di due tipologie diverse: la manutenzione delle spiagge ad opera della ripartizione (che specifichiamo, contempla le attività di spianamento, ripascimento, ripristino dei camminati, rifacimento dei pontili e piccole riparazioni di carattere edile ed impiantistico) e le pulizie della costa dai detriti e dai rifiuti trasportati dalle mareggiate durante l’inverno.
Per quanto riguarda i lavori pubblici previsti per Torre Quetta, negli scorsi giorni sono state effettuate verifiche degli impianti e dei servizi igienici, ma, ad oggi, mancano ancora alcuni dettagli utili per ripartire in sicurezza. I pontili, in particolare, richiederanno probabilmente più tempo del previsto. Lo stesso vale per la pulizia più approfondita della spiaggia rimasta per troppo tempo in disuso. Alcune zone, nello specifico, sono state interdette ai cittadini. Il rischio, secondo alcuni, è inoltre che nonostante la scelta di ripartire da questi spazi possa essere utile per smistare la movida, in vista della bella stagione, con l’assenza di attività la spiaggia l’idea, nata per far defluire la movida esortandola a frequentare zone diverse dai vicoli di Bari Vecchia e il lungomare (zona Umbertino), potrebbe fare letteralmente un buco nell’acqua, facendo perdurare invece lo stato di abbandono e la volontà di preferire altri luoghi.
La spiaggia però non sarà lasciata in balia di sé stessa: in attesa di un concessionario, a prendersi cura degli spazi di Torre Quetta saranno l’Amtab, la Multiservizi e l’Amiu. Nello specifico, l’Amtab si occuperà di gestire il parcheggio (a pagamento), la Multiservizi si occuperà invece dei servizi igienici e l’Amiu, infine, della pulizia. La speranza, condivisa anche dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro, è che presto la zona possa tornare a popolarsi e che, con l’aggiudicazione di un gestore, i baresi possano tornare a riscoprire quel tratto di costa, sia di giorno, sia di sera, nel suo splendore, rendendo inoltre, ancora possibile, quella scommessa fatta quando il Comune ha proposto il primo avviso di concessione offrendo una nuova opportunità di slancio al territorio. Resta il fatto però che i pontili, dopo molti mesi, sono ancora oggetto di rifacimento, fattore che, dopo un lungo periodo di assenza dalle spiagge, causerà non pochi disagi ai cittadini. Difficile anche l’accesso in mare dalla battigia.