Ancora polemiche sull’ordinanza emanata dal governatore Michele Emiliano che lascia possibilità di scelta tra didattica in presenza e a distanza. A schierarsi contro la decisione questa volta è Roberto Romito, presidente dell’Associazione presidi della Puglia. “La bassa percentuale di studenti tornati a seguire le lezioni in presenza in Puglia dimostra il totale fallimento della riapertura nel secondo ciclo, causa la didattica a scelta imposta dall’ordinanza regionale” – ha dichiarato Romito.
L’associazione, in particolare, ha promosso tra i dirigenti scolastici di circa 100 scuole della regione un sondaggio sul rientro in presenza. Dal monitoraggio è emerso che nelle scuole del primo ciclo sta frequentando il 56,6% degli alunni, nelle scuole del secondo ciclo il 6,6%. “Non commentiamo i dati, in particolare quelli del secondo ciclo, poiché sono esaustivi di per sé – prosegue Romito – e mostrano l’eclatante fallimento del rientro a scuola in Puglia, reso possibile dalla permanenza della didattica ‘a sceltà imposta dall’ordinanza regionale” – ha concluso.