A Sannicandro di Bari, intorno all’ora di pranzo, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato N.D., 28enne e L.G.A., 21enne, entrambi del luogo e noti alle forze dell’ordine. I militari hanno suonato a casa del 28enne per la semplice notifica di un atto amministrativo, ma alla loro vista, l’amico 21enne ha iniziato a correre raggiungendo il seminterrato per non uscire più.
I carabinieri, insospettiti dal comportamento del giovane, l’hanno inseguito e appena entrati nel seminterrato sono stati investiti da un forte odore acre. Ispezionando la stanza avevano immediatamente la possibilità di notare che su un tavolo vi fossero diverse bustine trasparenti normalmente usate per il confezionamento delle droghe leggere, un bilancino, della marijuana, nonché una scatola di scarpe posizionata in maniera anomala vicino al tavolino, al cui interno erano occultate 10 bustine di plastica trasparente contente marijuana e 3 di di hashish.
A quel punto, i militari, in considerazione dei precedenti specifici del 28enne e dell’irragionevole stato di agitazione del più giovane, con l’aiuto di un’unità Cinofila e di personale della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Modugno procedevano a una più approfondita perquisizione.
Nell’occasione il fiuto del cane Kiki si è dimostrato determinante, perché ha permesso di rinvenire diverse stecchette di hashish, disseminate all’interno del seminterrato, ma soprattutto di scovare, in un’intercapedine posta dietro un frigorifero, una borsa frigo al cui interno si celavano 6 panetti di hashish del peso di 500 gr. cadauno e 3 buste di marijuana del peso di gr. 500 circa l’una oltre ad un coltello da cucina con la lama intrisa di sostanza stupefacente. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti altresì una munizione cal. 7,65, oltre a 380,00 euro in contanti, ritenuti il provento dell’illecita attività posta in essere.
Per entrambi sono scattate immediatamente le manette, venendo condotti presso le case circondariali di Bari e Foggia ove resteranno a disposizione dell’A.G. dovendo rispondere di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente e anche di detenzione illecita di munizioni per armi comuni da sparo.