È di quasi 27 milioni di euro l’ammontare complessivo del finanziamento che l’Autorità di sistema portale del mare Adriatico meridionale si è aggiudicata in via definitiva e riceverà dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile nell’ambito del Pac (Programma di Azione e Coesione complementare al Pon Infrastrutture e Reti 2014-2020), per progetti di digitalizzazione della logistica e di cold ironing.
Il primo progetto è stato ammesso a finanziamento al 100% dell’importo previsto (4,7 milioni di euro) e prevede l’evoluzione della piattaforma Gaia a supporto della interoperabilità con il sistema logistico regionale, nazionale e globale, estendendola a tutti e cinque i porti del sistema. In particolare, verrà potenziato il Pcs Gaia e sviluppato lo Sportello unico amministrativo, con integrazione diretta delle soluzioni Spid e PagoPa. Si effettuerà anche l’estensione della cooperazione applicativa con il sistema doganale Aida a tutti i porti del sistema, attraverso la realizzazione di varchi intelligenti per il tracciamento logistico della merce, il potenziamento del sistema di videosorveglianza a supporto della security portuale e l’attivazione, in tutti i porti, di reti Wi-Fi a disposizione dei passeggeri in transito e degli operatori portuali.
Il secondo progetto, nominato Green ports, è finanziato con un importo pari a oltre 22 milioni di euro. Esso prevede lavori di realizzazione dei sistemi di cosiddetto “cold ironing” nei porti di Bari e Brindisi per la diminuzione delle emissioni in atmosfera e dell’inquinamento acustico. È prevista, inoltre, la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica a parziale copertura del fabbisogno energetico derivante dall’attivazione dei sistemi di cold ironing.