“Attendiamo serenamente la decisione della magistratura amministrativa ma ribadiamo la nostra netta opposizione a un progetto insostenibile sotto l’aspetto ambientale ed economico. Le comunità interessate vanno ascoltate. Non si possono ignorare le istanze di comitati, associazioni e semplici cittadini che chiedono a gran voce di fermare il progetto”.
Lo dichiara la senatrice del M5S e componente della XIII Commissione permanente, Patty L’Abbate, in merito alla discussione prevista per il prossimo 27 aprile sul ricorso depositato dinanzi ai giudici del Tar Puglia dai comitati ambientalisti sulle autorizzazioni rilasciate dalla Regione Puglia alla Newo S.p.A. per la realizzazione in zona Asi Bari-Modugno di un inceneritore a ossicombustione di rifiuti urbani e speciali.
“Un progetto – spiega L’Abbate – che pone diversi interrogativi non solo sulle autorizzazioni e sull’iter amministrativo, ma soprattutto sul fronte ambientale. In un momento storico in cui si punta moltissimo alla transazione ecologica e allo sviluppo sostenibile, la realizzazione di un inceneritore sconfessa questo nuovo corso”.