I soggetti fragili? L’attesa per il vaccino Covid sembra senza fine. Mentre in queste ore sia al Policlinico sia all’Oncologico stanno vaccinando tutti i pazienti in cura nei due ospedali, c’è quella fascia di persone, con patologie, per le quali nessuno sa dare risposte concrete, o meglio certezze. Tanto che alla fine in molti hanno deciso di iscriversi (lì dove era possibile) per fascia di età e non più seguendo la corsia “preferenziale” che tanto preferenziale non è, della fragilità.
Di storie ce ne sono davvero tante. Dai pazienti diabetici ai cardiopatici, pare che il problema sia nella fornitura dei vaccini ai medici di famiglia. Un problema reale al punto tale che molti medici hanno consigliato appunto la “prenotazione” per fascia d’età. E per tutti i soggetti fragili più giovani? Tutto resta ancora nei “forse la prossima settimana”, “non ne sappiamo ancora nulla”, “bisogna aspettare”. La speranza ora è che con l’ordinanza firmata ieri dal commissario straordinario Francesco Figliuolo venga davvero data priorità alle categorie più deboli.