“Questa giornata non è solo simbolica, oggi qui verranno vaccinate mille persone che appartengono alla categoria dei pazienti fragili. Sono trapiantati o in attesa di trapianto. È una cosa assolutamente importante. Stiamo procedendo cercando di distribuire tutti i vaccini che arrivano, se avessimo più vaccini potremmo fare di più”. Così l’assessore alla sanità della Regione Puglia Pierluigi Lopalco ha introdotto la prima giornata della campagna di vaccinazione dei pazienti trapiantati o in attesa di trapianto partita questa mattina dal Policlinico di Bari.
“Al Policlinico sono già state somministrate oltre 20.000 dosi di vaccino anti covid19”, ha aggiunto il direttore generale Giovanni Migliore. “In questa giornata di sole vacciniamo i più fragili tra i fragili, coloro che hanno avuto la vita per una seconda volta con il trapianto di cuore, di fegato o di rene. Il vaccino ci consente oggi di regalare loro un’altra opportunità. È il segnale di speranza più grande”, ha concluso Migliore. Saranno attivi 23 ambulatori nella piastra di vaccinazione dell’ospedale universitario barese e sono impegnati 150 operatori sanitari del punto di vaccinazione ospedaliero e dei reparti di nefrologia, cardiochirurgia e urologia.
“Abbiamo messo in campo una grande squadra di operatori al servizio degli altri”, ha sottolineato il prof. Loreto Gesualdo coordinatore del centro regionale trapianti. “La squadra pugliese dei trapianti che ha visto anche il coinvolgimento delle associazioni dei pazienti che ringrazio di vero cuore. Abbiamo in Puglia 4mila pazienti fragili che hanno ricevuto un trapianto, e 4mila dializzati. Tutti questi pazienti saranno vaccinati nei prossimi giorni. Oggi siamo partiti al Policlinico con i primi mille pazienti, domani proseguiremo nelle altre province. Siamo vincolati nell’arrivo dei vaccini, ma ci auguriamo nei prossimi dieci giorni di riuscire a vaccinarli tutti”, ha concluso Gesualdo.
Domani la campagna di vaccinazione per i trapiantati, in attesa di trapianto e dializzati proseguirà a Brindisi, lunedì 29 a Foggia, Barletta e Lecce, mercoledì 31 marzo a Taranto. I pazienti verranno convocati direttamente dal centro di riferimento e non dovranno prenotarsi. Come da indicazione del Ministero della salute saranno somministrati i vaccini a RNA messaggero.