“Oggi i medici di famiglia stanno lavorando in piena pandemia e l’obiettivo è che tutto il sistema sia pronto a scendere in campo sulla vaccinazione nei tempi previsti, ovvero dal 6 aprile”. E’ quanto dichiarato da Nicola Calabrese, segretario Fimmg Bari, intervenuto in merito alla data dell’avvio delle vaccinazioni a domicilio per gli over 80 che dovrebbero essere già state avviate ieri, lunedì 22 marzo, in Puglia, secondo il calendario del governo regionale.
Ad effettuare le somministrazioni dovranno essere i medici di famiglia che, però, sostengono che il loro contributo, come da “accordi” con la Regione, partirà dal 6 aprile. “In queste settimane di confusione organizzativa – sottolinea Calabrese – manca anche la chiarezza, che invece è importantissima nel momento in cui si cerca di mettere in piedi una campagna vaccinale di massa. Come ha sottolineato il presidente Anelli, bisogna evitare di creare nei cittadini aspettative che vengono deluse, perché si mette a rischio l’adesione della popolazione. Provo allora a fare chiarezza rispetto al coinvolgimento dei medici di famiglia nella campagna vaccinale: l’accordo integrativo regionale ha previsto che la medicina generale inizi l’attività, se ci sono le dosi di vaccino, a partire dal 6 aprile. La medicina generale sia a livello regionale che a livello aziendale sta lavorando per essere pronta per quella data”.