VENERDì, 20 DICEMBRE 2024
78,083 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,083 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Taranto, truffa sulla fornitura di mascherine e camici: sei arresti

Pubblicato da: redazione | Mer, 17 Marzo 2021 - 19:30

Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di sei persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alle truffe per le forniture di dispositivi di protezione individuale (camici, tute e mascherine) provenienti da Turchia e Cina, risultati non conformi ai requisiti di legge, nei confronti della Protezione Civile del Lazio e di altre imprese, riciclaggio e autoriciclaggio.

Annunci

sanita.puglia.it

È stato inoltre disposto il sequestro preventivo dei proventi illeciti sino alla concorrenza dell’importo di circa 4 mln di euro. Le misure restrittive sono state firmate dal gip Benedetto Ruberto su richiesta del procuratore aggiunto Maurizio Carbone e del sostituto procuratore Antonio Natale.

(Nelle fasi più critiche della prima ondata pandemica, una società di Taranto facente capo a uno degli indagati si era proposta di fornire Dispositivi di protezione all’Ente Protezione Civile Lazio necessari per far fronte al rischio di contagio. A fronte dei contratti sottoscritti, l’impresa, che fino al mese di marzo 2020 era attiva soltanto nel settore del commercio di integratori alimentari, ha prima – secondo la tesi investigativa – fornito documenti rilasciati da enti non rientranti tra gli organismi deputati a rilasciare la specifica attestazione e, successivamente, per superare le criticità emerse durante le procedure di sdoganamento della merce proveniente dall’estero, ha prodotto falsi certificati di conformità. Le attività di indagine, condotte avvalendosi anche del supporto del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e dell’Unità di Informazione Finanziaria (Uif), hanno permesso di bloccare il pagamento a saldo dell’intera fornitura da parte della Protezione Civile, pari a circa 25 milioni di euro. Secondo le Fiamme Gialle, i proventi illecitamente conseguiti sono stati riciclati dagli indagati per alimentare altre condotte illecite, anche attraverso il trasferimento dei fondi su conti esteri. (Ansa)

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Presunta violenza a scuola, mamma denuncia...

Avrebbe aggredito uno studente di 13 anni, per questa ragione, un...
- 20 Dicembre 2024

“Il fatto non sussiste”, assolto Matteo...

Matteo Salvini è stato assolto nell'ambito del processo Open Arms in...
- 20 Dicembre 2024

Trani: il Festival Dixieland inonda le...

l Festival Dixieland inonda le strade di ritmo e allegria. Per...
- 20 Dicembre 2024

Bari, nel 2024 al Policlinico superata...

Nel 2024 il Policlinico di Bari ha superato la soglia dei...
- 20 Dicembre 2024