Ha investito e ucciso per errore suo padre, travolgendolo con l’auto di famiglia mentre l’uomo era accovacciato sul vialetto dell’abitazione, dove stava svolgendo lavori di manutenzione. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri a Marina di Pulsano, località balneare della provincia di Taranto. Alla guida della vettura, una Renault Scenic, c’era un 16enne che aveva accompagnato il genitore nella villa delle vacanze e probabilmente, secondo i primi accertamenti dei carabinieri, stava facendo delle prove di guida. In pochi istanti si è consumata la tragedia. Il minore involontariamente ha inserito la retromarcia, ma non si è accorto che dietro di lui c’era il padre, un 48enne dipendente dello stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto, che era piegato per svolgere dei lavori nel vialetto. L’auto ha così preso velocità investendo l’uomo, che si trovava sulla traiettoria, schiacciandolo contro il muretto che poi è stato sfondato.
Il ragazzo è sceso dall’auto chiedendo aiuto, ma il violentissimo impatto non ha purtroppo lasciato scampo al 48enne. Dopo pochi minuti sono intervenuti sul posto gli operatori del 118, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio. L’auto è stata sequestrata e gli atti sono stati trasmessi alla Procura del Tribunale per i minori, che indaga per omicidio colposo. Per i carabinieri della stazione di Pulsano, della Compagnia di Manduria e del comando provinciale di Taranto ci sono peraltro pochi dubbi sulla dinamica dell’accaduto e la non volontarietà del gesto da parte dell’adolescente. La salma è stata restituita ai familiari in quanto il pubblico ministero di turno non ha ravvisato la necessità di procedere all’autopsia e oggi pomeriggio sono stati celebrati i funerali a Pulsano. Numerosi i messaggi di cordoglio. «In queste occasioni – ha scritto su Facebook un amico di famiglia dopo aver appreso la notizia del tragico incidente – non si sa mai cosa dire e qualsiasi parola appare vuota di senso di fronte a un dolore cosi grande». Qualche giorno fa, sempre in Puglia, nel comune di Modugno (Bari), è morto un bimbo di 18 mesi, travolto dall’auto guidata da suo padre nel parcheggio di un ristorante cinese gestito dalla famiglia. L’uomo non si è accorto della presenza del figlioletto, che era sfuggito a ogni controllo, e lo ha investito per errore. ANSA