“In Puglia se vuoi lavorare con Emiliano non studiare, l’importate è impegnarti in politica e portare dei risultati politici”. E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, durante la conferenza stampa organizzata dal gruppo di opposizione per spiegare le motivazioni che hanno portato, in particolare, alla presentazione della mozione contro la scelta del governo Emiliano di nominare come dg dell’Arpal Massimo Cassano.
“E’ sufficiente leggere l’analisi comparativa dei curriculum” di coloro che hanno partecipato al bando per il reclutamento dell’Agenzia per il Lavoro pugliese “per rendersi conto come in Puglia se tu hai studiato, hai due lauree, hai master, sei dirigente apicale in importanti apparati pubblici, hai avuto esperienze lavorative importanti, non puoi lavorare. Se hai avuto un percorso di carriera politica puoi fare il direttore generale” – ha dichiarato Ventola che ha proseguito sostenendo, in particolare, che si tratta di “Una scelta non meritocratica”.
L’accusa, va specificto, è scaturita in seguito alla lettura dei curriculum di tutti i partecipanti al bando. La mozione verrà discussa domani in Consiglio regionale. “E’ l’unica procedura – ha aggiunto Ventola – in cui a valutare i curriculum non c’è stata una commissione, bensì solo il capo dipartimento Laforgia che ha valutato e fornito una terna alla Giunta. E non c’è nemmeno la motivazione sulle scelte”. “Vogliamo denunciare l’ipocrisia della sinistra – ha aggiunto il capogruppo Ignazio Zullo – hanno fatto un bando che ha mortificato chi ha partecipato, credo sia stato offensivo per la dignità di quelle persone che hanno creduto di poter competere lealmente”.