Dalle parole ai fatti. Questa mattina a Bari, nel mercato coperto di corso Mazzini al quartiere Libertà sono arrivati gli agenti di polizia locale e antisommossa per ottenere le chiavi degli spazi gestiti dal consorzio autofinanziato di guardiania. Sono quattro quattro operatori, che dal 2002 garantiscono in autonomia i servizi di vigilanza, pulizia e disinfestazione.
Sotto accusa il mancato pagamento all’amministrazione dei canoni previsti, si parla di circa 50mila euro. Il ricorso al Tar per la sospensiva sulla revoca della concessione è stato respinto, così sarà la Multiservizi a gestire il servizio. Inoltre, al centro delle polemiche c’è anche la gestione del parcheggio dell’ex Gasometro.
“Al Comune pensano che con noi non si può parlare civilmente – commenta nel video la commerciante Daniela Miolla, del box numero 44 -. Viviamo in momento economico e pandemico terribile, se la gestione sarà affidata alla Multiservizi alle 15 la struttura coperta verrebbe chiusa, questo ci danneggia”.
“Quattro famiglie verrebbero messe in mezzo alla strada – aggiunge Miolla -, di sera non ci sarebbe controllo e qui potrebbe venire chiunque a rubare. La guardiania viene pagata da noi commercianti. Infine la gestione del parcheggio ci avrebbe permesso ad aiutare la struttura a migliorarsi. Chiediamo un confronto faccia a faccia col sindaco Antonio Decaro”.
La risposta del Comune: “L’azione politica è al quanto limitata in questo caso – spiega l’assessore al Commercio Carla Palone – al momento la gestione è comunale, come a Santa Scolastica ad esempio, se rifaremo il bando il consorzio potrà ripresentarsi. Il loro ricorso del Tar è stato perso, quindi non abbiamo alternative”. Al mercato di corso Mazzini, su 92 box sono attualmente in uso 65.