Un incontro sindacale urgente al fine di discutere le attuali condizioni contrattuali del personale impiegato presso gli sportelli Cup e Ticket dell’Oncologico “Giovanni Paolo II” di Bari. È quanto chiedono i referenti di Fials Bari e Bat (federazione italiana per le autonomie locali e la sanità) alla dirigenza dello stesso ospedale barese, in relazione al personale della società esterna Plus Innovation.
A seguito dell’aggiudicazione della gara per i servizi da parte di quest’ultima, infatti, Fials valuta come “mortificanti” le tariffe orarie dei lavoratori interessati, per cui chiede, tramite una nota ufficiale, maggiore dignità contrattuale. “A titolo d’esempio – si legge nella nota – la paga oraria di un operatore di sportello è attestata ad euro 5,66 lordi ovvero euro 4,67 netti: una giornata lavorativa di 6 ore corrisponde ad una paga giornaliera di circa 29 euro con una serie di responsabilità alle quali quotidianamente i lavoratori sono chiamati”.
Per far luce sulla vicenda, la segreteria territoriale Bari e Bat della Fials chiede alla direzione dell’ospedale di procedere ad effettuare tutte le verifiche del caso in merito ai criteri di aggiudicazione del servizio Cup/Ticket che, al “Giovanni Paolo II” differisce in maniera sostanziale da quello dell’oncologico “S. De Bellis” di Castellana Grotte: quest’ultimo infatti riconosce, mediamente, una tariffa giornaliera agli operatori di circa 40 euro. Nella nota ufficiale nella quale richiede un incontro, il sindacato preannuncia una “dura battaglia” in merito alla vicenda, anche per mezzo di “pubbliche manifestazioni di protesta”,