La didattica a distanza al 100% non piace a una parte delle famiglie pugliesi. Infatti, in mattinata si sono svolte delle proteste da parte dei genitori che invocano la riapertura delle scuole, e annunciano manifestazioni in pazza e ricorso al Tar per impugnare l’ordinanza di Michele Emiliano che vieta la didattica in presenza in tutte le scuole fino al 5 marzo.
Il comitato “Le Scuole che vogliamo” prevede due giorni di mobilitazione, con una manifestazione davanti alla sede della presidenza della Ragione mercoledì 24 febbraio e un presidio in piazza Libertà a Bari per martedì 23 febbraio. Intanto questa mattina nel capoluogo pugliese gruppi di genitori si sono dati appuntamento davanti al plesso Don Orione del quartiere Japigia e alla sede centrale della Mazzini Modugno nel quartiere Murat
“Se pensiamo – scrive il comitato Le Scuole che vogliamo – di rimettere in dad tutti i bambini ed i ragazzi sino alla fine di questo anno scolastico probabilmente non abbiamo compreso l’emergenza educativa, sociale e soprattutto psicosanitaria che i minori stanno vivendo. È per questo che denunceremo la Regione Puglia per violazione dei diritti dei minori ai tribunali internazionali con l’augurio che nel frattempo il governo impugni l’ordinanza regionale emanata quest’oggi”.
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