Nel 2020, le segnalazioni di operazioni sospette (SOS) ricevute dalla UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia-Banca d’Italia) sono state 113.187, con un aumento del 7% nel confronto con l’anno precedente.
A fronte di una diminuzione al Nord, in particolare in Lombardia (-6,2%) e Liguria (-10,4%),Friuli Venezia Giulia (-6,2%) nel resto del Paese le Sos sono in aumento:+35,6% nel Lazio,+20% in Puglia,+20% in Calabria, +14% in Campania e +23,7% in Sardegna, in Trentino Alto Adige (+23,5%). Da registrare anche aumenti nelle regione medio piccole Basilicata (+13%) Umbria (+6%) Valle d’Aosta (+15,7%). A livello provinciale, Prato, Milano, Napoli, Roma e Rimini si collocano ai primi cinque posti per numero di segnalazioni di operazioni sospette in rapporto alla popolazione.