“Il primo pensiero che vorrei condividere riguarda la nostra responsabilità nazionale, il principale dovere a cui siamo chiamati tutti io per primo”. E’ questo uno dei primi passaggi del discorso del premier Mario Draghi al Senato. “Il Governo farà le riforme ma affronterà anche l’emergenza”. La fiducia sarà votata alle 22.
“Siamo consci del sacrificio dei cittadini – continua Draghi -, faremo di tutto per far tornare il riconoscimento dei loro diritti e ci impegniamo di informare i cittadini con anticipo al cambiamento delle regole sul Covid. Mai così emozionato nella mia carriera”. Poi un pensiero è stato rivolto anche a Giuseppe Conte: “Ha affrontato situazione di emergenza sociale ed economica”.
“Una rinuncia per il bene di tutti, anche per l’opposizione è lo spirito repubblicano – ha aggiunto. Questo governo non è il fallimento della politica, nessuno fa un passo indietro rispetto alla propria identità ma semmai in un nuovo perimetro di collaborazione ne fa uno avanti. Nell’avvicinarsi ai problemi di famiglie e imprese, politici e tecnici sono semplicemente cittadini italiani”.