Una tre giorni dedicata al tema delle contaminazioni è quella prevista dall’Università degli Studi di Bari, Aldo Modo a partire da mercoledì 17 e fino a venerdì 19 febbraio. Un appuntamento che si aprirà con la Conferenza di Ateneo, mercoledì nei primi due giorni e si concluderà, venerdì prossimo, con l’Inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021. Un evento che si terrà totalmente online, a causa dell’emergenza sanitaria, ma per cui la tecnologia si trasformerà in opportunità, consentendo, pur nel rispetto della tradizione, di dare voce e ampia visibilità a tutte le componenti della comunità accademica.
Con la conferenza di Ateneo, l’Università vuole avviare una discussione valutativa dei processi di trasformazione in atto, per dare risposte multi-disciplinari ai problemi emergenti nell’economia e nella società: risposte che siano più coerenti alle esigenze di un mondo che chiede la formazione di competenze nuove e trasversali per affrontare sfide e offrire nuove opportunità. “Un incontro tra voci e protagonisti, pubblico e privato, per parlare di prospettive future. – è il commento del Rettore, Stefano Bronzini, in occasione della presentazione dell’evento – Quello che è accaduto nel mondo in questo anno impone a tutti una riflessione: vogliamo tutti ripartire ma è bene sapere quale sia la direzione da intraprendere. Lavoriamo insieme per una contaminazione tra idee, saperi, conoscenze, linguaggi, sensibilità, per dare direzione e forma alla ripresa”
La Conferenza si articolerà sui primi due giorni e prevede quattro sessioni, introdotte dalle relazioni dei delegati dei rispettivi settori: “Ricerca e Innovazione”, “Percorsi formativi”, “Internazionalizzazione e Terza missione”. La quarta sessione dedicata a “Qualità, valutazione, opportunità e benessere” si chiuderà con la relazione “L’inizio di un percorso” dello stesso rettore Bronzini che, riprendendo le istanze emerse nel dibattito, si soffermerà su temi e questioni della governance dell’Ateneo barese.
Le giornate saranno arricchite da testimonianze di giovani ricercatori e interventi di rappresentanti delle istituzioni, della ricerca e delle imprese. L’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 prevede l’intervento di Camilla Gernone, rappresentante dei percorsi formativi, Maurizio Scalise, rappresentante del personale tecnico amministrativo e collaboratori esperti linguistici. Seguirà la relazione del rettore Stefano Bronzini e poi la Lectio magistralis, dal titolo “Contaminazioni tra saperi: una emergente necessità” affidata alla prof.ssa Luigia Sabbatini, docente del Dipartimento di Chimica. Alla Cerimonia interverrà il professor Gaetano Manfredi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Sarà possibile seguire entrambe le cerimonie, in streaming sulla pagina www.uniba.it