La Puglia potrebbe passare in “zona gialla” già nel corso di questa settimana, il dipartimento Salute, infatti, ha inviato al ministero la nota di aggiornamento dei posti letto di terapia intensiva disponibili, inserendo circa 130 posti in più attivati da fine novembre ad oggi dalla Protezione civile attraverso la creazione di piastre di Intensiva. Si tratta di reparti provvisori realizzati nel corso degli ultimi 2-3 mesi, a Foggia, nella Bat, a bari (Policlinico e San Paolo), a Taranto e Brindisi.
L’aumento dei posti nelle rianimazioni fa, quindi, passare la Puglia da “rischio alto” a “rischio medio” e, di conseguenza, la regione rientra nei parametri previsti per l’inserimento nella fascia gialla. Infatti, secondo l’ultima rilevazione di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aggiornata a ieri sera, in Puglia è occupato il 29% dei posti letto di Intensiva, in crescita di un punto percentuale rispetto al report di ieri ma, comunque, sotto la soglia critica fissata al 30% dal ministero della Salute. La settimana scorsa, invece, il tasso di occupazione era al 37%, proprio perché nel conteggio non venivano inseriti anche i posti letti creati dalla Protezione civile.