Gli studenti baresi di Adisu e del Curc hanno incontrato l’assessore all’istruzione della Regione Puglia Sebastiano Leo e il direttore generale dell’Adisu Gavino Nuzzo.
Per discutere di alcune proposte, con l’obiettivo far partire da subito ulteriori misure di sostegno per tutti gli studenti e le studentesse universitarie pugliesi stanno subendo i danni di questa crisi economico-sociale.
“Oggi abbiamo ripreso la nostra interlocuzione con le istituzioni regionali per programmare i futuri interventi in materia di diritto allo studio universitario. Non possiamo dire che l’incontro odierno ci abbia dato i frutti sperati, ma siamo consapevoli che la strada da percorrere è lunga. L’elemento centrale che abbiamo posto è stata la riproposizione del bonus per i device digitali che negli scorsi mesi è stato un forte sostegno per la comunità studentesca pugliese e su cui siamo riusciti a trovare una convergenza con la Regione Puglia per la programmazione di futuri interventi” Dichiarano Gabriele Grasso e Davide Zarrella, Rappresentanti in Cda Adisu di Link.
“Purtroppo registriamo ancora la mancanza di volontà da parte della Regione Puglia di modificare strutturalmente il bando Adisu, nonostante da diverso tempo richiediamo di procedere ad un’erogazione anticipata delle borse di studio per gli studenti del primo anno. Sebbene siamo consapevoli dello sforzo necessario per l’attuazione di una tale modifica, crediamo sia doveroso fare tutto il possibile per fare degli avanzamenti in merito perché specie in una situazione di emergenza come questa non è più accettabile per gli studenti e le studentesse dover attendere la fine dell’anno accademico per vedersi liquidata la borsa di studio. Nonostante questo, vi è stata un identità di visione sulla necessarietà di un ulteriore bando suppletivo Covid sulla scorta di quanto ottenuto l’anno scorso, che ci ha permesso di avere la garanzia da parte della Regione Puglia di mantenere una posizione forte in Conferenza Stato-Regioni.” Continua Alessandro Digregorio Rappresentante di Link nel Curc.
“Accogliamo con favore la volontà palesataci di voler aprire nuovi spazi di coworking nelle varie province per venire incontro alle necessità di tutti quegli studenti che nei propri centri di residenza non hanno a disposizione luoghi in cui studiare. Ulteriore nota positiva è l’impegno preso dall’ADISU di potenziare la dotazione di device digitali all’interno delle residenze, date le troppe carenze che gli studenti e le studentesse hanno dovuto vivere in questi mesi e che ad un anno dallo scoppio della pandemia divengono insostenibili. Sebbene le aperture che ci sono state dimostrate, non possiamo dirci completamente soddisfatti in virtù della forte condizione di bisogno che oggi stiamo vivendo e prossime settimane proseguiremo le interlocuzioni per continuare a migliorare il sistema di diritto allo studio nella nostra regione.” Conclude Francesco Liaci Rappresentante di Link nel Curc.