Cerignola, Bitonto, Bari e Lecce. Non solo nomi di città, ma anche dei protagonisti de “La casa di cartone”, parodia della serie tv spagnola “La casa del Papel”, che ha spopolato negli scorsi mesi in Italia grazie a Netflix.
Nata da un’idea di Piero Bagnardi, cittadino di Capurso in collaborazione con il gruppo “Comisastri”, la parodia, tutta made in Puglia, andrà in onda il prossimo 10 febbraio e tenterà di emulare le dinamiche dell’originale. La trama, così come nella versione originale, riguarderà una rapina che, anziché riguardare la “Zecca di Spagna”, riguarderà invece una ditta di luminarie di feste patronali. La particolarità, oltre alla scelta dell’obiettivo della rapina, sarà dettata, indubbiamente, dal fatto che il tutto sarà declinato in chiave pugliese: dall’accento alle dinamiche, fino a passare per gli scenari.
Per scoprire cosa accadrà bisognerà attendere la settimana prossima. In totale saranno quattro le puntate, ognuna di una decina minuti circa, che saranno pubblicate ogni mercoledì, alle ore 20, sul profilo ufficiale dei Comisastri oltre che su quello ufficiale “La casa di cartone”.
La produzione, va specificato, è a cura della “RedLum”, oltre a Piero Bagnardi, ideatore del progetto e al regista Giovanni Fazio, il cast è composto da Francesco Susca (Cerignola), Giuseppe Cocchiara (Bitonto), Arianna D’Ambrosio (Ostuni), Salvatore Ramaglia (Bari), Filippo Colavito (Poggiofranco), Thomas Di Benedetto (Lecce), Giovanni Savino (Putignano), Alberto Di Benedetto (Taranto). Presenti anche Thomas Di Lauro e Alessia Tangorra nei ruoli dei poliziotti alla ricerca del professore. Inoltre, ci sarà anche una voce narrante, quella dello speaker Mauro Dal Sogno.
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