Ricche di sali minerali e vitamine, parliamo delle cime di rapa (o friarelli) infiorescenze della Brassica rapa, un ortaggio tipicamente italiano coltivato soprattutto in Puglia, Campania e Lazio.
Si tratta, di fatto, di un piatto regionale conosciutissimo nel tacco d’Italia. Dalle rape stufate alle orecchiette con le cime di rape, sono molte le modalità con cui i pugliesi portano in tavola questa pietanza, spesso più per tradizione e gusto piuttosto che per le proprietà di quest’ultima.
Le cime di rapa, se inserite in un piano alimentare controllato, sono preziosissime per l’organismo. Queste ultime infatti sono fonte di ferro, fosforo, calcio e sali minerali, ma non solo. Tra le proprietà delle cime di rapa non si possono non citare quelle relative alla presenza di vitamine del gruppo A, B, C, importantissime, soprattutto l’ultima, nelle stagioni autunnali ed invernali per quanto riguarda la prevenzione di influenza e raffreddori.
Le cime di rapa, inoltre, sono fonte di folati. Per questo sono indicate soprattutto alle donne in età fertile e in gravidanza, perché fondamentali per il corretto sviluppo del nascituro. Tra le altre proprietà relative alle cime di rapa è prezioso ricordare inoltre che queste ultime sono antiossidanti, remineralizzanti e depurative. Gli esperti infatti sono soliti consigliarle in caso di affaticamento, astenia, carenza di vitamina, minerali, ma anche di energia. In molti consigliano infatti di inserire le cime di rape nel proprio piano alimentare subito dopo un intervento. Ricche anche di potassio e magnesio, capaci inoltre di proteggere cuore e circolazione, le cime di rape sono dunque una pietanza di cui è meglio non fare a meno, non solo per la tradizione tipica pugliese, ma anche per non rinunciare a tutti i benefici relativi ad esse. Ecco due ricette semplici e gustose per portarle in tavola.
SPAGHETTI CON CREMA DI FRIARELLI
Dopo aver lavato e pulito le cime di rapa, mettete a riscaldare dell’olio extravergine di oliva in un tegame con uno spicchio di aglio, quando l’olio sarà abbastanza caldo, versate le cime di rapa nel tegame. Lasciate cuocere a fuoco lento fino a quando non si sarà formata una crema quasi omogenea, aggiungendo del sale e dell’acqua qualora fosse necessario. Una volta pronte versate il composto in un mix da cucina, aggiungendo delle olive nere denocciolate e dei pomodorini freschi o, se preferite, secchi. Regolatevi in base al vostro gusto, consigliamo di non andare oltre i 50 grammi di olive nere, i 100 grammi di pomodorini freschi e i 50 di pomodorini secchi. Frullate il tutto. A parte mettete a cuocere gli spaghetti, una volta pronti versate spaghetti e crema in una padella, aggiungete inoltre un filo di olio e del pangrattato. La stessa crema può essere utilizzata per condire le bruschette.
TORTINO DI RAPE
Utilizzando lo stesso procedimento consigliato per la crema, preparate le rape lasciandole soffriggere in dell’olio con uno spicchio di aglio. A parte stendete un foglio di pasta sfoglia in un tegame, dando alla pasta sfoglia la forma di un contenitore. Versate le rape sulla pasta sfoglia. Aggiungete dei tocchetti di scamorza affumicata. Successivamente stendete un altro foglio di pasta sfoglia facendo attenzione a chiudere per bene il contenuto. Spennellate il rosso d’uovo sulla superficie del tortino e infornate a 180° per 20 minuti.