Un cordolo a protezione delle corsie ciclabili in alcuni punti considerati poco sicuri, per un totale di poco meno di 300 metri lineari. A Lecce alcuni tratti dei percorsi light saranno tutelati maggiormente con una protezione in gomma, alta pochi centimetri ma che va a rinforzare il limite tra la strada dedicata a due ruote e monopattini elettrici con quella per le auto.
Anche nel capoluogo pugliese dopo il lockdown Covid c’è stata una espansione dei percorsi ciclabili delimitati solo con le linee sull’asfalto e la segnaletica. In modo da stimolare l’uso di mezzi alternativi ai mezzi privati. Le piste leggere sono state realizzate in corso Vittorio Emanuele e sulla litoranea sotto il faro di San Cataldo. In attesa del cantiere sul lungomare Nazario Sauro, e a seguire la rete dedicata alle due ruote sarà ampliata anche in via Amendola, corso Italia, Poggiofranco, San Girolamo, Torre a Mare e in altre zone della città. Per ora non sono previste modifiche di sicurezza come a Lecce.