Nella spesa del Recovery Fund “Non c’è bisogno di inteventi a pioggia”. A dichiararlo sono i tre segretari pugliesi di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Pino Gesmundo, Antonio Castellucci e Franco Busto, che, in particolare, premono su “Idee concrete e mirate alla digitalizzazione e modernizzazione del tessuto economico regionale, al potenziamento della pubblica amministrazione, alla realizzazione di strutture materiali e immateriali”.
E’ quanto emerso oggi, in occasione della prima riunione della cabina di regia tra Regione Puglia e i tre sindacati alla presenza del presidente Michele Emiliano, del vice presidente e assessore al bilancio Raffaele Piemontese, del capo di gabinetto Claudio Stefanazzi e del vice capo di gabinetto Domenico De Santis. All’ordine del giorno, la spesa delle risorse del Recovery Plan Nex Generation. “Attendiamo di valutare e di approfondire le progettualità della Regione Puglia e, eventualmente, di integrarle con le nostre proposte” – hanno dichiarato i segretari generali Gesmundo, Castellucci e Busto. “La stella polare – hanno aggiunto nel corso della riunione – è quella di avviare un nuovo processo di sviluppo che porti alla creazione di nuova e sana occupazione”.
Secondo i tre leader confederali è infatti necessario fare rete tra le regioni del Mezzogiorno “Al fine di coordinare gli investimenti, allo scopo di colmare il gap con le realtà settentrionali ed europee. Siamo di fronte a un’occasione storica per riscrivere il futuro della Puglia e del Sud, anche funzionale allo sviluppo complessivo del Paese e non possiamo permetterci di fallire”. Una linea, quest’ultima, ampiamente condivisa dal presidente Michele Emiliano.