È prevista per venerdì 29 gennaio, a partire dalle 10, una manifestazione indetta dal comitato indipendente dei risparmiatori della Banca Popolare di Bari per riaccendere i riflettori sui propri diritti a seguito del crac dell’istituto di credito barese. I manifestanti si sono dati appuntamento in corso Cavour, all’angolo con via Piccinni, per rivendicare il silenzio che, sulla vicenda, sembra essere calato dall’avvio della pandemia di Covid-19.
“Resistiamo, perseveriamo, combattiamo!”, urlano a gran voce i risparmiatori, molti dei quali, a seguito del crac della banca e in attesa di notizie circa il risarcimento dei propri investimenti andati in fumo, avevano denunciato, già lo scorso agosto, di essere stati contattati da alcuni referenti dell’istituto di credito che avrebbero offerto loro una transazione di circa 2,50 euro per azione, a fronte di un valore originario di 8 euro ciascuna.
Circa 70mila i risparmiatori danneggiati dal fallimento della Banca Popolare di Bari, secondo le stime dell’associazione dei consumatori “Codici” e centinaia le parti civili costituitesi nel processo dalla scorso autunno.