Oltre quota 4mila. Aumenta, seppur lievemente, il numero dei cittadini baresi in quarantena come confermano i dati sul portale del Comune di Bari aggiornati al 19 gennaio. Precisamente sono 4.005 i residenti in quarantena Covid (erano 3.983 il 16 gennaio, 3.978 il 12 gennaio, 4.104 il 10 gennaio, 4.006 il 6 gennaio e 3.822 lo scorso 2 gennaio). I positivi al coronavirus nel capoluogo pugliese sono 3.671 secondo l’ultimo aggiornamento – rispetto ai 3.658 del 16 gennaio, ai 3.644 del 12 gennaio, ai 3.608 del 10 febbraio e dei 3.556 il 6 gennaio. Nel capoluogo pugliese le famiglie con almeno un componente in isolamento sono 7.862.
Osserviamo l’andamento dei potenziali contagi nei diversi quartieri di Bari (immagine mappa in basso). A Bari vecchia attualmente ci sono 253 isolati, un numero in decrescita se paragonato al 16 gennaio (261 isolati). Incremento anche a Poggiofranco, dove sono 483 le persone in quarantena, con un trend in salita (in confronto ai 462 del 16 gennaio e ai 445 del 10 gennaio, 429 del 6 gennaio e ai 388 del 2 gennaio).
Carrassi è a quota 370, era 337 il 6 gennaio. Segue Japigia a quota 557, in calo se paragonati con i 560 isolati di sei giorni prima. Stabili i dati a Carbonara con gli attuali 236 isolati, erano 223 isolati il 16 gennaio, 261 il 2 gennaio e 218 del 6 gennaio.
In calo l’incidenza Covid nei rioni Marconi, San Girolamo, Fesca, San Paolo e comprensiva della zona industriale di Bari, dove si contano, in totale 739, (erano 779 il 16 gennaio e 816 il 10 gennaio). Al quartiere Libertà con 421 potenziali casi Covid (erano 458 il 16 gennaio, 459 il 10 gennaio, 495 il 6).
Aumentano anche a Loseto, che è passato da 154 a 147, fino agli attuali 170 isolati. Crescono i potenziali contagi nel rione di Palese, dove si passa da 143 a 153, e nella zona dell’Umbertino e del quartiere Madonnella invece si registra un leggero aumento da 154 a 157. Nella zona di Catino e di Santo Spirito, ci sono attualmente 144 casi, erano 135 sei giorni prima.