Una messa silenziosa e riservata all’interno della cripta della Cattedrale, alla presenza di pochi rappresentanti del comando di polizia locale di Bari e dell’amministrazione comunale. Si è svolta così, questa mattina, nel capoluogo pugliese, la cerimonia in onore di San Sebastiano, patrono dell’organismo di pubblica sicurezza in tutta Italia. Festività per cui, a causa dell’attuale situazione di emergenza sanitaria, non è stato possibile svolgere l’annuale festa organizzata in piazza Prefettura ma, come racconta lo stesso comandante della polizia locale di Bari, Michele Palumbo, “si è scelto con il sindaco Antonio Decaro, l’arcivescovo della diocesi di Bari-Bitonto, Monsignor Francesco Cacucci e don Franco Lanzolla, si svolgere le celebrazioni del patrono in maniera discreta”, in Cattedrale.
“Abbiamo voluto comunque condividere in silenzio questo momento religioso a significare la profonda vicinanza delle donne e degli uomini della polizia locale di Bari e di tutta l’Amministrazione comunale a tutte le persone che sopportano le gravi conseguenze di questa emergenza pandemica – ha spiegato il comandante – Credo che in questo momento emergenziale sia un segno di rispetto e responsabilità verso quanto la Nazione, la nostra città, i nostri concittadini e tutti noi stiamo vivendo”.
Palumbo ha ringraziato tutti gli uomini e le donne del corpo di polizia locale di Bari “per l’instancabile opera svolta fin dal marzo dello scorso anno, sempre in prima linea nel costante impegno che sta richiedendo l’emergenza in corso. L’augurio – ha proseguito – è quello di vivere questo 20 gennaio un sereno momento di profonda e intima riflessione sul significato che questa giornata ha per tutti noi e che questa inattesa esperienza che da mesi stiamo sopportando possa rappresentare invece una nuova speme per un futuro migliore da vivere con la serenità e consapevolezza del valore vero delle cose e delle persone che ci circondano.