Serata da incubo quella di ieri per una donna di 59 anni di Nardò, rimasta bloccata per oltre tre ore sulla scogliera di Porto Selvaggio, sotto la Torre dell’Alto, dove nel tardo pomeriggio si era recata inoltrandosi fino al punto più impervio senza riuscire poi a risalire. La chiamata di soccorso giunta al 115 dei Vigili del Fuoco, ha mobilitato una squadra di Gallipoli e del nucleo Saf, Speleo alpino Fluviale, in forza presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce.
Soccorsa dai #vigilidelfuoco una 59enne bloccata lungo un costone marino a Nardò (LE). Recuperata nella serata di ieri da una squadra speleo alpino fluviale, è stata affidata al personale sanitario #soccorsiquotidiani pic.twitter.com/8AOsYhiJFJ
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) January 16, 2021
Sul posto sono giunti anche gli uomini del Gruppo speleologico neretino. Le condizioni meteo avverse e l’oscurità hanno reso delicate le operazioni di salvataggio e recupero. Una volta messa in sicurezza, la donna è stata affidata alle cure del personale medico. Le sue condizioni di salute, eccetto il forte spavento, sono buone. (ANSA).