Le fotografie sono state scattate a Bitonto e postate da un utente all’interno di uno dei gruppi Facebook cittadini. Un autovelox divelto un’altra colonnina per il rilievo della velocità distrutta e abbandonata sul marciapiede. Sono le immagini di quella che lo stesso utente e autore degli scatti chiama “una prova di forza”, in riferimento al fatto che, sul territorio, ci sarebbe qualcuno che non gradisce la presenza dei rilevatori.
E, in effetti, leggendo anche i commenti lasciati da altri cittadini sotto il post, appare evidente come si tratti solo dell’ennesimo episodio di vandalismo e di inciviltà in cui ad essere presi di mira sono gli autovelox della zona. “È semplicemente la dimostrazione che ai pochi il rispetto delle regole e della cosa comune poco importa – scrive l’autore del post – A questo punto mi aspetto che la collettività faccia sentire il proprio dissenso. Annulliamo con il nostro grido di forza la loro silente e subdola reazione”.
Parole a cui fa seguito l’indignazione e la condanna da parte di molti altri residenti, che chiedono l’installazione di telecamere di video-sorveglianza per individuare gli autori del gesto, ma anche pene più severe e l’installazione di un numero maggiore di dossi, considerati più efficaci nel limitare la velocità delle automobili nei rettilinei.